Movimento e Apprendimento

Troppo spesso abbiamo pensato che il corpo non avesse alcun ruolo nello sviluppo dell’apprendimento. Da diversi decenni (per fortuna!) abbiamo scoperto invece che il corpo riveste un ruolo essenziale nello sviluppo del potenziale emotivo e cognitivo. Questo perché l’apprendimento non è tutto nella mente, ma è anche un’attività fisica.

 

Apprendimento e abilità motorie

Uno dei primi obiettivi che un giovane bambino ha bisogno di raggiungere è il controllo fisico del suo corpo nello spazio.
Il corpo si comporta come un ricevitore di informazioni in cui le conoscenze vengono immagazzinate e poi espresse.
L’apprendimento implicito delle abilità è alla base non solo delle capacità motorie, ma anche cognitive e sociali e rappresenta un aspetto importante della vita dall’infanzia alla vecchiaia.
Alcune ricerche hanno dimostrato che l’apprendimento si basa su abilità motorie e percettive.

Lo sviluppo neurale

Lo sviluppo neurale nasce da una serie di indicatori, in cui la propriocezione (capacità di situare il proprio corpo nello spazio), il sistema vestibolare (aggiustamento del corpo in relazione alla posizione della testa), il senso tattile e la dimensione visiva agiscono insieme.
Quando un bambino riesce a mantenere posizioni di equilibrio statico e dinamico, allora ha creato le basi necessarie per l’apprendimento come la lettura, la scrittura, la comprensione, l’analisi, ecc.

Queste abilità si acquisiscono durante le tappe dello sviluppo che il bambino compie durante il primo anno di vita. Il raggiungimento del controllo della testa da prono ed il gattonamento creano la controlateralità essenziale al funzionamento dei due emisferi ad “X”. Infatti il cervello ha bisogno di azionare contemporaneamente il suo lato sinistro e il suo lato destro, per essere al massimo delle sue potenzialità. È quindi cruciale seguire il bambino nel suo sviluppo fin dai primissimi mesi di vita!