«Il parto deve essere il tuo più grande successo, non la tua più grande paura.» (Jane Weideman)
L’Osteopatia può accompagnare la futura mamma durante la gravidanza soprattutto nella prevenzione dei dolori muscoloscheletrici dovuti al cambiamento posturale.
Difatti durante la gestazione il corpo subisce una modificazione, certamente fisiologica, che però avviene in un corpo che possiede già una sua storia pregressa.
Compito dell’Osteopata è di ripristinare un corretto equilibrio, laddove fosse necessario, donando alla futura mamma un benessere e accompagnandola ad un parto il più possibile privo di complicazioni.
L’Osteopatia è sicura e delicata, utilizzando specifiche tecniche dove viene tenuto sempre conto del confort sia della madre che del bambino.
I disordini più comuni durante la gravidanza sono:
Il termine osteopatia deriva dal greco antico: ὀστέον, ostéon, «osso» e πάθος, páthos, «sofferenza», il termine fu coniato dal dottor Andrew Taylor Still.
La pratica della medicina osteopatica iniziò negli Stati Uniti nel 1874.
In Italia è stata recentemente individuata come professione sanitaria e si avvale di un approccio esclusivamente manuale per valutare e trattare le disfunzioni dei tessuti corporei che influenzano lo stato di salute della persona.
L’Osteopata grazie al suo delicato approccio aiuta il neonato fin dalle prime settimane di vita a liberarsi dalle tensioni stimolando la sua capacità di autoguarigione.
L’Osteopatia pediatrica non si sostituisce alla medicina tradizionale, ma interviene sulle disfunzioni legate al parto che possono essere presenti fin dalla nascita, rappresentando quindi una reale e concreta possibilità di medicina preventiva per future problematiche che possono insorgere in età più adulta.
Molta attenzione è rivolta dall’Osteopata ai bambini nella fase puberale e nell’adolescenza. L’età evolutiva è un periodo molto sensibile che va indicativamente dai 6 agli 11 anni, qui il bambino è sottoposto a molteplici cambiamenti dal punto di visto psichico, fisico e sociale. Inoltre questo periodo è fondamentale per lo sviluppo della struttura ossea e articolare e per la sua ossificazione.
Le tecniche Osteopatiche possono influire su questo sviluppo affinché avvenga nel modo più corretto possibile.
La manipolazione di ogni singola articolazione e del sistema fasciale che coinvolge lo schema motorio dell’atleta permette, nel tempo, di ridurre e migliorare gli scorrimenti delle fasce muscolari coinvolte, aspetto molto importante soprattutto in quegli sport dove il gesto tecnico è ripetuto molteplici volte.
Ne sono un esempio la schiacciata del pallavolista, la bracciata del nuotatore o il lancio del baseball o lo swing del giocatore di golf.