«Il corpo ha una inerente capacità terapeutica, in grado di stimolare lo sviluppo, l’integrazione e le funzioni neurologiche. Tale capacità può essere incrementata dal Trattamento Manipolativo Osteopatico» (Viola M. Frymann D.O. 1992)
Molta attenzione è rivolta dall’Osteopata ai bambini nella fase puberale e nell’adolescenza. L’età evolutiva è un periodo molto sensibile che va indicativamente dai 6 agli 11 anni, qui il bambino è sottoposto a molteplici cambiamenti dal punto di visto psichico, fisico e sociale. Inoltre questo periodo è fondamentale per lo sviluppo della struttura ossea e articolare e per la sua ossificazione.
Le tecniche Osteopatiche possono influire su questo sviluppo affinché avvenga nel modo più corretto possibile.
L’Osteopatia può essere un valido aiuto anche nei disturbi del neurosviluppo, non si sostituisce a nessuna figura medica sanitaria ma collabora con diverse figure specialistiche (dentista, logopedista, pediatra, ottico, psicologo ecc..) per ridurre e prevenire tutte quelle che sono le problematiche che possono riscontrarsi in questa fase dello sviluppo.
Il trattamento Osteopatico nei disturbi del neurosviluppo sarà mirato nell’individuazione di ostacoli che possono influire sulla processazione sensoriale del bambino, per poi anche integrare con esercizi di stimolazione senso-motoria che possano garantirgli una corretta prontezza neuromotoria.
I motivi più comuni per cui un bambino potrà rivolgersi ad un Osteopata sono:
Il termine osteopatia deriva dal greco antico: ὀστέον, ostéon, «osso» e πάθος, páthos, «sofferenza», il termine fu coniato dal dottor Andrew Taylor Still.
La pratica della medicina osteopatica iniziò negli Stati Uniti nel 1874.
In Italia è stata recentemente individuata come professione sanitaria e si avvale di un approccio esclusivamente manuale per valutare e trattare le disfunzioni dei tessuti corporei che influenzano lo stato di salute della persona.
L’Osteopata grazie al suo delicato approccio aiuta il neonato fin dalle prime settimane di vita a liberarsi dalle tensioni stimolando la sua capacità di autoguarigione.
L’Osteopatia pediatrica non si sostituisce alla medicina tradizionale, ma interviene sulle disfunzioni legate al parto che possono essere presenti fin dalla nascita, rappresentando quindi una reale e concreta possibilità di medicina preventiva per future problematiche che possono insorgere in età più adulta.
L’Osteopata può accompagnare la futura mamma durante la gravidanza soprattutto nella prevenzione dei dolori muscoloscheletrici dovuti al cambiamento posturale.
Difatti durante la gestazione il corpo subisce una modificazione, certamente fisiologica, che però avviene in un corpo che possiede già una sua storia pregressa.
La manipolazione di ogni singola articolazione e del sistema fasciale che coinvolge lo schema motorio dell’atleta permette, nel tempo, di ridurre e migliorare gli scorrimenti delle fasce muscolari coinvolte, aspetto molto importante soprattutto in quegli sport dove il gesto tecnico è ripetuto molteplici volte.
Ne sono un esempio la schiacciata del pallavolista, la bracciata del nuotatore o il lancio del baseball o lo swing del giocatore di golf.